FunkDesign Week 2019

Angie: Toscanini chiama Iacchetti e la gruccia esce dall’anonimato

29 Marzo 2019

Angie: Toscanini chiama Iacchetti e la gruccia esce dall’anonimato

Leader nelle soluzioni per appendere e organizzare l’armadio, Toscanini chiama Iacchetti per reinterpretare la gruccia destinata all’interior e al contract. Un’esclusiva e soprendente collezione che rivoluziona l’appendiabiti nell’immaginario collettivo.

Una tra le più gettonate a qualche minuto dal check out

Umile, anonima ma tanto necessaria nella vita quotidiana e non giriamoci troppo intorno, una tra le più gettonate a qualche minuto dal check out. Nel mondo dell’ospitalità è per questa ragione spesso fissa e parte integrante dell’armadio. Angie no. Lei è diversa. Parte di una nuova collezione di  appendiabiti disegnata da Giulio Iacchetti per Toscanini, è il risultato di una sperimentazione attraverso la tradizione.

Rappresenta l’esperessione del design anonimo

Toscanini desiderava raccontare in chiave alternativa questo oggetto comune nelle vita quortidiana di tutti. Desiderava mantenere un’immagine familiare, riconoscibile, ma in gran spolvero per l’universo contract. Voleva una rivincita, per lei che rappresenta la massima esperessione del design anonimo. Angie nella corposità del legno massello è dotata di un gancio tanto appealing da non sembrare antifurto. Con una rotazione magnetica si può separare per rendere il suo utilizzo più pratico.

“Cosa poter disegnare in alternativa a un oggetto così sedimentato nell’immaginario collettivo, così risolto formalmente e così immediato nella sua semplice funzione d’uso come un portabiti? Con il progetto Angie ho voluto innanzitutto affrontare un tema di “sistema”. Esistono portabiti per giacche e camicie, per pantaloni e per gonne… che dire di un’unica gruccia in grado di adeguarsi, attingendo ad un piccolo repertorio di accessori, alle varie esigenze funzionali”.

Squisita fattura che conferisce nuova dignità

Così Giulio Iacchetti racconta il suo progetto. Angie si fa guardare, appoggiata su un piano rimane in posizione verticale, si lascia apprezzare, mostra quella squisita fattura che conferisce nuova dignità.

Angie si presenterà al pubblico durante il Fuorisalone 2019 nello showroom Toscanini di via San Damiano 5. L’allestimento si ispira a Obstruction opera invasiva dell’artista dissacrante Man Ray

Un altro progetto inserito nel gruppo Facebook Cosa farai al prossimo #Fuorisalone2019? Se sarete tra i protagonisti della prossima Milano Design Week postate anche il vostro evento potreste vederlo pubblicato qui