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Fuorisalone 2024: A far l’amore comincia Ornella

6 Marzo 2024

Fuorisalone 2024: A far l’amore comincia Ornella

L’ancestrale dersiderio di intimità risuona profondamente nell’essere vivente di qualsiasi genere e specie. La visione della casa come rifugio travalica il concetto di ambiente domestico calandoci in un vissuto che ristabilisce il contatto con la vera essenza di noi stessi; ci nutre emotivamente e ci ispira ogni giorno. In questo spazio intimo, inizia il nuovo progetto di Casa Ornella che apre le porte per la seconda volta nel cuore delle 5Vie, durante il prossimo Fuorisalone 2024.

Porno Chic, a far l’amore comincia tu” è il titolo di questo secondo capitolo. Ma non mettetevi strane idee in testa! In questo appartamento trasformista affacciato sulla Conca del Naviglio, scordatevi di trovare stereotipi da vecchio cinemino a luci rosse o strip club. Un po’ casa privata, un po’ galleria preparatevi invece a vedere sconvolti i canoni classici dell’abitare in un viaggio tra cromatismi vibranti e decori inconsueti. Simbolismi che strizzano l’occhio all’erotismo ci inducono a riflettere sul senso di nudità.

Nessun codice stilistico, niente sobirietà formale ma un vero e proprio palcoscenico intenso e opulento per mettere in scena il corpo, svestito, scabroso che diventa trama decorativa di questo inedito progetto di interiors firmato dalla designer Maria Vittoria Paggini. Sarà lei, la padrona di casa, ad accoglierci durante la Milano Design Week 2024. Quindi chi è Ornella? Ornella è una passione, è l’icona musicale che rappresenta la milanesità, perchè è la Vanoni il sottofondo che accompagna ogni suo progetto dall’idea alla realtà.

Una casa massimalista che attraversando stereotipi, anatomie, pulsioni ed energie profonde vuole recuperare l’autenticità della nostra umanità

A far l’amore comincia tu, invita a spogliarci dei pudori e delle reticenze avvolgendoci con cromie audaci dal sapore decò che sottolineano l’attitudine eclettica della padrona di casa, dai pavimenti, alle pareti, ai soffitti. Vernici Molteni, pigmenti naturali di PaintUp e affreschi moderni eseguiti a mano da Gouache, tutti insieme orchestrano una partitura scritta con un linguaggio nuovo e senza tempo per accolgiere oggetti di design contemporaneo.

Tavoli di Paggini, divani e poltrone firmati Tisettanta, capsule di placche per interruttori realizzate da Officine Morelli, sistemi illuminanti proposti da Koen Van Guijze e Markus Biner e preziosi pannelli di tessuto di Pierre Frey sono protagonisti in diverse zona della casa. 

Una forte componente estetica attualizzata e dirompente fa da cornice ad arredi reinterpretati e portati a nuova vita, i candelabri di Aina Kari e i vasi a firma di Bevilacqua Architects e Pop Pot, per generare nuove armonie visive che svelano inaspettate ambientazioni. Anche la sala da bagno è protagonista grazie ai nuovi arredi sinuosi della linea Girotondo realizzati da Mamoli Milano 1932 su disegno di MVP tra cui un sinuoso miscelatore che si integra armoniosamente in un lavabo di design di Gio Ponti. 

L’arte invece detta l’ossimoro progettuale che vede gli interni vestirsi di nudità. Il corpo maschile è protagonista della carta da parati creata dall’artista Tatiana Brodatch, così come le tende della lounge room illustrate ad acquerello da Michele Chiocciolini che firma anche il decoro Kamasutra nella stanza guardaroba. Quello femminile è affidato a Sebastien Notre, con il murales nella sala da pranzo; espressionismo magnetico, che decora anche la lounge room insieme alle tonalità accese delle tele neorealiste di Michael Slusakowicz. 

Ma c’è una zona off linit, in una sola stanza è vietato entrare ma si può guardare al suo interno da un grande oblò: è la zona notte, dove un murales impera dietro il letto, una scena tutta al maschile di Damiano Groppi che ripropone momenti di convivialità mediorientale. 

CASA ORNELLAVia Conca del Naviglio, 10 20123 Milano. Dal 15 al 21 aprile 2024 dalle 11 alle 18